Processo di lavorazione dell’Olio Extravergine d’Oliva
La produzione dell’olio extravergine d’oliva parte dalla pianta, l’olivo, che ha la peculiarità di essere particolarmente longeva, con aspettative di vita di centinaia di anni.
La prima fioritura, o mignolatura, avviene tra marzo e aprile, periodo in cui sbocciano i mignoli, piccoli fiori. Da maggio a giugno i mignoli lasciano posto alla fioritura vera e propria.
Occorrerà poi attendere l’autunno per raccogliere i frutti.
Raccolta e trasporto delle olive
La raccolta delle olive avviene, in base al grado di maturazione desiderato, da ottobre a novembre. Per tutelare il frutto la tecnica usata è quella della brucatura, che consiste nel distacco manuale delle olive, senza l’ausilio di attrezzi.
Ciò permette di ottenere un prodotto qualitativamente superiore anche grazie al fatto che i raccoglitori hanno modo di scegliere i frutti migliori.
Le olive, sistemate in cassette di plastica forate, vengono poi trasportate al frantoio per la successiva molitura, entro le 12 ore successive alla raccolta.
Lavaggio delle olive
Al frantoio le attende innanzitutto la ripulitura. Le olive vengono sistemate in uno speciale macchinario che provvederà ad eliminare ogni residuo di polvere, foglie o impurità.
Frangitura delle olive
Una volta lavate, le olive vengono trasportate automaticamente in un frangitore a martelli, un sistema di bracci ruotanti a forte velocità (1000-2500 giri al minuto) che sbatte le olive, sminuzzandole, e dal quale usciranno come pasta oleosa, o “pasta di olive”.
Leggi di più sulla nostra molitura delle olive.
Gramolatura
La pasta ottenuta passa nelle vasche di gramolazione, a temperatura compresa tra i 20 e 27 °C, dove avviene una prima separazione tra questa e l’olio a seguito del movimento costante prodotto dalla rotazione delle pale su asta rotante, che consente l’aggregazione delle micro-gocce di olio presenti nella pasta, per un tempo che varia, in base al grado di maturazione delle olive, dai 25 minuti a non oltre i 40 minuti.
È un momento chiave per l’olio che verrà, perché è in questo frangente che si decide la qualità.
Centrifuga
La pasta, terminata la fase di gramolatura, passa attraverso una centrifuga orizzontale, detta decanter, che separa dalla pasta la sansa, l’acqua di vegetazione e il mosto oleoso. Quest’ultimo viene inviato ad un separatore centrifugo che attraverso la rotazione, separa ulteriormente l’olio dai residui solidi ancora presenti.
Stoccaggio
L’olio extra vergine di oliva ottenuto viene filtrato e stoccato nei silos in acciaio inox alimentare con impianto ad azoto in locali climatizzati per il controllo e il mantenimento della temperatura, per preservarlo da fenomeni ossidati e rendere costanti nel tempo le caratteristiche organolettiche e chimiche del prodotto ottenuto.
Imbottigliamento
L’Olio Extravergine d’Oliva Viridior ottenuto viene sottoposto, dalle competenti Autorità pubbliche, a specifiche analisi chimiche e organolettiche per le certificazioni di qualità Dop Valle del Belice e Igp Sicilia.
Successivamente, in base alle commesse pervenute, si passa al confezionamento del prodotto in bottiglie di vetro scuro dalla capacità di 250 ml e 500 ml o in latte (o bag in box) da 5 lt.
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